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ÉCRIVAINS

P.E.G. D'Ascola

ITALIA

Assedio ed esilio

Roman

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Orizzonte Atlantico, Torino, 2021.

ISBN

Per episodi il racconto ricostruisce con assoluta fedeltà alle origini, ai fatti, la vita di un uomo contro, nome di battaglia Innominato, ente assediato fino della più tenera età dal male di vivere e dal fato di un Europa devastata dai regimi e dalla guerra. Di un uomo unico nella sua solitudine
intellettuale ed etica di anarchista biologico, di agonista esiliato prima ancora d’esserci, dal regime ventennale, dalla lotta resistenziale, dall’inganno politico, dalla natura stessa a subire il tradimento di ogni cosa, di ogni aspettativa. Ferito, sconfitto, ma, nonostante il suo programma di eroista malgré soi, sopravvissuto per poco grazie alla pratica della propria esistenza come opera d’arte, sublimata in una sorta di installazione vivente. I suoi figli, immaginari quanto bizzarri offrono tè, pasticcini e le prove documentali di tutto questo a un invisibile io narrante.

Assedio ed esilio è stato insignito del primo premio per la narrativa inedita al Premio Letterario Internazionale Indipendente (Torino, Italia, 2016).

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P.E.G. D'Ascola ha troppe origini per averne una, o una sola. Gli assomiglia un termine francese, déraciné, aggettivo sostantivato e dolente tanto che nel proprio luogo natale, Milano, si è sempre sentito in una sorta di domicilio coatto ma, non riuscendo per motivi economici a trapiantarsi nella Neverland che ha sempre immaginato di propria competenza, è riuscito però a ritrovarsi a suo bell’agio tra “monti sorgenti dall’acque ed elevate al cielo cime ineguali”. Vicino o piuttosto tra i confini che meglio definiscono le possibilità di un carattere al limite. È stato docente in una autorevole istituzione dello Stato. Con l’intenzione o, con Cioran, con la tentazione di esistere e, per quanto il verbo suoni imponente alle orecchie dei falsi modesti, egli scrive.

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